Prestazioni

I nostri servizi

  • Ecografia Addominale
  • Ecografia Tiroide
  • Ecografia Intestinale
  • E C G
  • ECG sotto sforzo
  • Holter elettrocardiografico per 24 ore
  • Holter elettrocardiografico per 48 ore o oltre
  • Registratore di eventi („Holter 3 settimane“)
  • Monitoraggio pressorio per 24 ore
  • Prova spirometrica ("spirometria")
  • Misurazione della saturazione
  • Ecocardiografia transtoracica
  • Doppler dei tronchi sovraaortici

Ecografia
addominale

L'ecografia addome completo/addominale è una metodica diagnostica non invasiva che, utilizzando gli ultrasuoni emessi da una sonda appoggiata sulla pelle del paziente, consente di visualizzare e studiare tutti gli organi dell'addome e i principali vasi sanguigni che si trovano nella cavità addominale.

Ecografia
della Tiroide

L’ecografia della tiroide o tiroidea è un esame indolore e non invasivo che utilizza gli utilizza gli ultrasuoni – onde sonore ad alta frequenza innocue per il corpo umano e i suoi tessuti. È l’esame più adatto a rilevare la presenza di noduli, definirne morfologia, dimensione, struttura e valutare ulteriori alterazioni a carico della ghiandola.

Ecografia
intestinale

Tramite l’ ecografia intestinale possiamo studiare la parete delle anse intestinali individuando segni di infiammazione o di rallentamento funzionale e, viceversa, escludere la presenza di ispessimenti parietali intestinali significativi o di segni di malassorbimento che rappresentano i rilievi ecografici più comuni.

Elettrocardiogramma (ECG)

L´elettrocardiogramma consiste nella documentazione degli eventi elettrici emessi dal cuore. Le onde registrate su carta corrispondono a vari momenti dell'attività cardiaca (contrazione e rilasciamento). L'esame ECG dura pochi minuti. Per eseguirlo, si pone alcuni elettrodi in punti ben precisi e definiti del corpo e attraverso di essi registra gli impulsi elettrici prodotti dal muscolo cardiaco. Questi impulsi sono necessari per permettere al cuore di contrarsi ritmicamente e svolgere la sua funzione di pompa "idraulica" per il sangue che dal cuore viene per l'appunto spinto in tutto l'organismo. Le malattie cardiache nelle quali l'ECG è determinante dal punto di vista diagnostico sono:

  • cardiopatia ischemica nelle sue varie forme cliniche
  • infarto miocardico
  • angina pectoris
  • aritmie
  • disturbi di conduzione
  • malattie delle valvole cardiache (insieme alla visita)
  • scompenso cardiaco (insieme alla visita)

Registratore
di eventi

Si applica un "registratore di eventi". Trattasi di un registratore piccolo come un cellulare che registra l'attività elettrica del cuore per periodi più lunghi. Ma, a differenza dell'Holter monitor, esso non registra continuamente; infatti, il paziente deve attivare l'apparecchio ogni volta che sente il cuore battere in modo non normale.

Esame "Holter elettrocardiografico"
delle 24 o 48 ore

Questo apparecchio è studiato per acquisire dati per almeno 24 – 48 ore con lo stesso principio dell'elettrocardiogramma "normale ed è in grado di monitorare e registrare l'attività elettrica del cuore per 24 o più ore. Si tratta quindi di un elettrocardiogramma ma la registrazione invece che essere limitata a pochi secondi (come nel caso del ECG "normale") dura 24 o più ore. Come l'elettrocardiogramma "normale" , l'Holter ECG registra i segnali da elettrodi posizionati sul torace. Gli elettrodi sono connessi ad una apparecchiatura, agganciata alla cintura, che riceve e registra i segnali. I dati sono poi trasferiti sul computer, ed un software aiuta il medico nella lettura e interpretazione del tracciato. In questo modo è possibile analizzare l'attività elettrica del cuore per un ampio intervallo di tempo. Questo permette di osservare le variazioni durante le varie fasi della giornata in rapporto alle normali attività quotidiane. In particolare, si possono evidenziare alterazioni del ritmo di solo breve durata che possono giustificare un ricorrente "batticuore" riferito dal paziente e mai documentato da un semplice elettrocardiogramma. L'elettrocardiogramma Holter viene quindi impiegato per patologie che si manifestano solo in modo episodico e sporadico. Presso il nostro studio si effettua l'esame Holter sia delle 24 che delle 48 ore.

Holter pressorio
per 24 Ore

L'holter pressorio è uno strumento che consente il monitoraggio dinamico della pressione arteriosa in un lasso di tempo prolungato, permettendo un confronto dei valori durante tutto l'arco della giornata e della notte. Rispetto alla classica misurazione della pressione arteriosa che si effettua dal medico, o in farmacia, consente di avere un quadro completo delle condizioni pressorie del paziente iperteso, anche se si tratta di un test che se non eseguito alla perfezione può fornire statistiche non del tutto attendibili. In cosa consiste questo esame? Con l'applicazione dell'holter, al paziente vengono misurati i valori della pressione arteriosa (P.A.) e della frequenza cardiaca (F.C.) durante le 24 ore, sia mentre svolge le sue normali attività quotidiane e di lavoro, che durante la notte. Le rilevazioni vengono effettuate ogni 15 minuti durante il giorno e ogni 20 durante il sonno, e i dati raccolti vengono poi misurati da un programma statistico che fornisce i valori medi di P.A. e di F.C. di una giornata intera, o solo quelli delle ore diurne-notturne e persino i valori medi di ogni ora. Il paziente dovrà svolgere la sua giornata normalmente, e segnare su una sorta di diario di bordo alcuni dati, come l'ora del risveglio e quella dell'andata a letto, eventuali malesseri, anche passeggeri, e ovviamente l'ora di inizio della misurazione.

Ecocolordoppler
dei vasi epiaortici

L'ecocolordoppler dei vasi epiaortici (anche detto dei Tronchi Sovra Aortici) è una metodica diagnostica non invasiva, che permette la visualizzazione ecografica dei principali vasi sanguigni del collo e lo studio del flusso ematico al loro interno. Mediante l'ecocolordoppler dei vasi epiaortici è possibile studiare lo stato di salute di tutti i vasi del collo ed in particolare delle carotidi. Le carotidi sono le principali arterie del collo e riforniscono il sangue al cervello. Da quanto detto appare evidente l’ importanza di stabilire in modo puntuale la pervietà e la funzionalità di queste strutture mediante questo tipo di esame.

Spirometria

L´esame consiste nella misurazione della quantità di aria che il polmone utilizza nella respirazione e nella misura dei flussi dell’aria durante la respirazione forzata confrontando i risultati con uno standard noto, in funzione della età, del sesso, della altezza e del peso. In casi particolari è opportuno completare la spirometria con il test di broncodilatazione. Quando si riscontri una ostruzione dei bronchi è opportuno verificare se la somministrazione di un farmaco possa dilatare i bronchi: si esegue quindi la inalazione di uno spray broncodilatatore e dopo un po’ di tempo si ripete la spirometria.

Prova da sforzo
Cicloergometria

Il test ergometrico, o prova da sforzo, è un esame strumentale cardiologico che si esegue per valutare il comportamento del cuore durante l’esercizio fisico. L’indagine consiste nella registrazione dell’elettrocardiogramma e nella misurazione della pressione arteriosa ogni due minuti durante l’esecuzione di uno sforzo fisico mediante l’utilizzo di un cicloergometro. Il test ergometrico si esegue su precise indicazioni che sono:

  • sospetto di una coronaroptia
  • valutazione dell’efficacia della terapia nella cardiopatia ischemica
  • nell’accertare l’idoneità nella pratica agonistica sportiva
  • nello studio delle aritmie cardiache ed in tutte quelle condizioni di malattie cardiopolmonari per valutarne la funzione

L’ecocardiografia (o ecocardiogramma) è un test indolore e non invasivo che utilizza le onde sonore per creare immagini in movimento del cuore; le immagini mostrano la dimensione e la forma dell’organo, nonché il funzionamento delle quattro camere e delle valvole.

Prima dell` esame:

  • non mangiare
  • non fumare al giorno dell` esame
  • non compiere sforzi
  • presentarsi in tuta, scarpe da ginnastica ed asciugamano

Ecocardiografia o
Ecocardiogramma

L’esame c onsente di esaminare la morfologia delle strutture cardiache (pareti, valvole, cavità) e di studiare il funzionamento del cuore in movimento (contrattilità, flussi, portata). Permette quindi di vedere l'interno del cuore e di valutare come funzionano le valvole e rilevare eventuali anomalie. Le indicazioni sono: valutazione qualitativa e quantitativa delle malattie delle valvole cardiache, valutazione del movimento delle pareti cardiache e sue anomalie, valutazione delle cardiopatie congenite, valutazione del danno miocardico in malattie ed elevato interesse sociale ed a notevole incidenza della popolazione: ipertensione arteriosa, infarto del miocardio, diabete, ecc.,valutazione degli esiti di un intervento operatorio correttivo nelle cardiopatie congenite o acquisite, valutazione
delle protesi valvolari- misurazione semiquantitativa di gradienti e flussi in presenza di valvole stenotiche o insufficienti. L'ecocardiografia è una metodica non invasiva, quindi indolore, priva di qualsiasi danno biologico e facilmente ripetibile!